Amicizia, pietà e intelligenza
È già la seconda volta che entriamo nel periodo degli esami, appesantiti dalla drammaticità dei tempi di guerra. Occorre dunque aiutarci a vivere intelligentemente questa ulteriore fatica. Ciò significa intus-legere, ovvero guardare in profondità il reale, tutto il reale, affidando a Dio la propria speranza. Allora anche le feste di fine anno degli studenti possono diventare momenti di amicizia vera, momenti in cui i cibi o pietanze diventano qualcosa di legato alla pietas: cibi consumati con gratitudine e rispetto reciproco.